“Donnaregina” di Teresa Ciabatti
Nei quattro anni trascorsi dal suo più recente romanzo ci è mancato lo sguardo di Teresa Ciabatti, la sua cifra stilistica unica, la lucidità, l’ironia, l’equilibrio assoluto del fraseggio. Con l’intensità e l’anticonformismo radicale della sua scrittura, Ciabatti conduce una protagonista che le somiglia in territori a prima vista remoti e indecifrabili, per riportarla a casa più dolente e saggia, capace di riconoscere il baluginare dell’umano ovunque si presenti.
«Più avanti capirò che libero da pregiudizi significa poco pratico di camorra, non a conoscenza della sua vicenda criminale. Più avanti ancora avrò il dubbio che lui cercasse una persona da raggirare, questo tuttavia sarà molto tempo dopo».
«Un romanzo libero, folle, poetico, sul crimine e la maternità – sono poi così distanti? Sull’amicizia e il ruolo dell’artista. Un romanzo dolorosissimo ma, insieme, anche il più divertente che Ciabatti abbia mai scritto.» – Jonathan Bazzi
«Donnaregina è il romanzo potente che promette di essere. » – Nicola H. Cosentino – Corriere della Sera
«Teresa Ciabatti scrive un romanzo furioso, umanissimo, in stato di grazia.» – Federica De Paolis
«Questo romanzo? Semplicemente bellissimo. Napoli, l’orrore, il sangue, e forse la salvezza.» – Roberto Saviano
«Diventare genitori significa, tra tutte le altre cose, firmare una cambiale di dolore e di gioia in bianco. In certi casi, come per la protagonista di Donnaregina di Teresa Ciabatti, si rischia un tale trauma che si fa di tutto per rimuoverlo, evitarlo, non vederlo arrivare.» – Daria Bignardi, Vanity Fair
Chi è davvero ‘o Nasone, accusato di rapina a mano armata, associazione a delinquere, associazione mafiosa, 182 omicidi commessi e commissionati? Se lo chiede la scrittrice a cui il giornale dà l’incarico di intervistare proprio lui, il superboss. A lei che di criminalità non sa niente, che si è sempre occupata di adolescenti, tutt’al più cantanti, attrici, gente dello spettacolo. Il loro è l’incontro di due mondi lontanissimi che tali devono rimanere, almeno nelle intenzioni della protagonista. Eppure, quando lui inizia a parlare, qualcosa cambia. Quest’uomo spietato che alleva colombi e crede negli ufo comincia a interessarla. Non tanto quando si sofferma sulle cronache di furti, sparatorie e vendette, piuttosto per la nostalgia che vibra nei racconti delle donne incontrate e perdute, degli amici morti ammazzati, degli affetti famigliari. Quando insomma, pur non rinnegando il proprio passato, il boss si mostra vulnerabile. Il dubbio: forse la sta manipolando? È sul piano dei rapporti affettivi che boss e scrittrice si incontrano: nelle ferite di genitori incerti, forse sbagliati. Nel mistero dei figli con cui non sanno più comunicare e che temono di aver perso per sempre. Il confronto tra loro, pur sempre carico di diffidenza, si trasforma allora in un viaggio tra ricordi, confessioni, fraintendimenti e proiezioni, ma soprattutto rivelazioni su figli che non sono quello che loro credono. Così, quando la protagonista si trova a cercare le tracce del figlio di Misso nelle strade di Napoli, capisce di cercare qualcun altro: sua figlia che le sta sfuggendo.
Ti potrebbero interessare ...

“Invisibile” di Danielle Steel
Quanto si è disposte a sacrificare per inseguire le proprie passioni? E nel farlo, è possibile rimanere fedeli a se...

“La casa sull’albero” di Vera Buck
Un romanzo che ha il respiro della natura selvaggia e il passo della crudeltà umana. Oscuro, inaspettato e assolutamente avvincente!«La...

“La mia fantastica vacanza in Spagna” di Karen Swan
Una nuova storia dall'autrice bestseller Un diamanteda Tiffany«Colta, capace di gestire la propria immaginazione con la lucida professionalità di un...

“Se i gatti potessero parlare” di Piergiorgio Pulixi
Dall'autore del bestseller La libreria dei gatti neriTorna Marzio Montecristo, pronto a mettere a frutto anni di letture poliziesche per...

“Clementina” di Giuliana Salvi
«La mantengo quella promessa. L'ho fatta prima a te e poi a me stessa.»«La trama è scandita da dialoghi persistenti...

“Danzate su di me” di Massimo Carlotto
Danzate su di me è il manifesto dell’amore tossico, delle relazioni pericolose, del romanticismo impossibile al principio del secolo XXI,...

“Cronache di un mondo in movimento” di Anna Badkhen
Dalla Great Rift Valley in Etiopia, il luogo d’origine dell’umanità presente, dove 160.000 anni fa si ebbe la prima grande...

“Fatal intrusion” di Jeffery Deaver, Isabella Maldonado
Lei è un'agente federale. Lui un informatico geniale. Insieme formano una coppia improbabile, ma forse sono gli unici che possono...

“Mie magnifiche maestre” di Fabio Genovesi
Con la sua voce unica e inconfondibile, Fabio Genovesi torna in Versilia per raccontarci delle sue maestre. Sua madre, sua...